Posso usare le lenti colorate? A che età si possono mettere le lenti? Quante ore posso portare le lenti? Meglio le 1 Day o le mensili? Quanto costano?
Qui rispondiamo a tutte le domande più frequenti per tutti quelli che decidono di iniziare a portare le lenti a contatto o L.A.C ! Daremmo consigli utili ai portatori e trucchi per portare al meglio le tue lenti a contatto! Ma sopratutto dove acquistarle per non spendere una follia!
VANTAGGI
- Visione più nitida rispetto agli occhiali
- Più libertà
- Maggiori performance sportive
- Aumento del campo Visivo
- Miglio Estetica
Innanzitutto le Lac sono un dispositivo medico e un corpo estraneo quindi è importantissimo che siate seguiti da un professionista delle LAC , il “CONTATTOLOGO” Figura mistica e misteriosa!! Assolutamente no , di solito chi si occupa li lenti o Lac è l’Ottico Optometrista in stretta collaborazione del medico Oculista.
Volete indossare delle lenti colorate per una notte , allora è sufficiente recarsi in un Centro ottico dove molto probabilmente vi insegnano a mettere e a togliere seguendo un regime applicativo! Attenzione insegnarvi a gestire le lenti è una prestazione professionale e quindi vi faranno pagare.
Esiste un serie molto vasta di lenti e materiali i quali vanno scelti in base ai vostri parametri personali e alla vostra particolare lacrimazione ,solo in un centro specializzato riuscire a trovare la lente ideale per voi! Ma oggi vediamo le principali caratteristiche delle lenti morbide e come scegliere la migliore per te!
A che età si possono mettere le lenti?
L’età non è un limite basti pensare che per i neonati affetti di afachia congenita , alte anisometropia , elevati poteri diottrici. Detto questo tutto nasce dal perchè vuoi portare le lenti!
Nei più piccoli per lo più dai 12 anni in poi, le lenti vengono utilizzate quasi sempre per motivi sportivi. in questi casi la scelta della lente è dettata dal maggior apporto di ossigeno possibile in modo da evitare il più possibile i danni causati da ipossia corneale .
Nella adolescenza oltre ai motivi sportivi c’è anche l’aspetto estetico , va da se che quanto più è alta la gradazione e più si è motivati a portarle.
Vediamo quali sono i parametri sui quali dobbiamo concentrarci per scegliere la lente morbida migliore :
Contenuto d’acqua o “H2O”
Attenti ! Quando si parla di contenuto d’acqua la prima a cui si pensa sempre è più c’è ne meglio è! Un alto contenuto d’acqua in una lente la rende si più bagnata ma con il porto si disidrata di più dando la sensazione di occhio secco e costringendoti ad usare le lacrime artificiali.
Le lenti a contatto morbide si possono suddividere in base al loro contenuto d’acqua in due grosse categorie : Lenti con “Alta idrofilia” e “Bassa idrofilia”
Le lenti con alta idrofilia sono composte da materiali capaci di attrarre acqua (in genere trovate indicata la percentuale) di solito superiore al 60% rendendole più confortevoli. Un’altra caratteristica di questi materiali e la poca permeabilità all’ossigeno (lasciano passare poco ossigeno “Dk/t basso”) Questi materiali sono comunemente conosciuti come Hidrogel.
Le lenti a Bassa idrofilia invece sono composte da materiali non molto capaci a legare acqua per questo il loro contenuto d’acqua di norma non supera il 50-60% ma hanno un elevato passaggio di ossigeno “Dk/t Alto”. Vengono conosciute come lenti in Silicone.
OSSIGENAZIONE
Cosi come è importante l’idratazione per il confort e la durata del porto , è fondamentale il passaggio di ossigeno per la salute e il nutrimento della nostra cornea.
Abbiamo visto che lenti in Hidrogel sono molto idratate ma lasciano passare poco ossigeno mentre quelle al Silicone sono poco idratate e lasciano passare molto ossigeno. Negli ultimi anni le aziende più importanti hanno sviluppato nuovi materiali cercando di ottenere nuove lenti capaci di rimanere idratate tutto il giorno e di mantenere un livello di ossigeno elevato.
Oggi infatti , possiamo trovare lenti in Silicone Hidrogel che rappresentano la maggior parte di lenti a contatto morbide.
È importante sapere che il “Dk/t” che trovate sulle lenti a contatto indicato dal produttore è riferito al centro della lente con potere negativo -3.00 D (Più sottile al centro). Di norma il coretto metabolismo corneale richiede un Dk di 100 mentre la maggior parte di lenti a contatto hanno un Dk/t inferiore.
Parametri lente
i parametri principali di una lente a contatto sono la dimensione o “Diametro” spesso indicato come “DIA” e la sua curvatura o “Raggio Base” indicato come “BC” entrambi fondamentale nella scelta della lente. Oggi giorno però quasi tutte le aziende costruttrici scelgono questi parametri in base a medie prefissate e in base alle caratteristiche fisiche del materiale della lente.
Dovete sapere però che il nostro occhio o meglio la nostra “Cornea” ha un raggio base medio di 7,8 mm e un diametro orizzontale medio di circa 11,7 mm . è compito del contattologo valutare e misura i vostri parametri in fase di applicazione.
i parametri più comuni delle lenti a contatto in commercio sono i “DIA” 14.2 e un “BC” di 8.6mm.
Adesso che conosciamo le principali caratteristiche delle lenti , passiamo ai consigli pratici!
Quante ore posso portare le lenti?
Non dimentichiamo mai che per definizione lenti a contatto è un corpo estraneo che viene anteposto alla nostra cornea e che quindi altera la stato naturale del nostro occhio , per questo meno viene utilizzata e meglio è.
Detto questo una media di 8-9 ore di porto è molto più che sufficiente per coprire una giornata comune. Se la lenti viene utilizzata per motivi sportivi le ore di porto devono coprire il lasso di tempo necessario per svolgere l’attività sportiva (da quando usciamo di casa a quando ci ritorniamo)
Ovvio che le ore di porto devono essere ore di “Safe Porto” ossia un porto sano e confortevole perchè altrimenti non ha senso tenere una lente per 8 ore quando già alla seconda ora risulta insopportabile!
è del tutto normale sentire l’occhio più stanco a fine serata così come è normale utilizzare le lacrime artificiali durante il porto , infatti è sempre bene avere a portata di mano i “sostituti lacrimali” attenzione però a non confonderli con i “Colliri” venduti in farmacia perchè sono molto diversi e molti non possono essere usati con le lenti a contatto indossate!
Meglio le lenti giornaliere o mensili ?
Dipende , ci sono più punti sui quali concentrarsi per scegliere il porto della lente. Quante volte a settimana utilizzi le lenti? Dove e per quali attività utilizzi le lenti?
Se indossi le lenti solo il weekend o per i i tuoi 3 giorni di palestra o allenamenti a settimana allora ti conviene la lente giornaliera!
L’attività sportiva o le uscite serali , sono situazioni in cui la lente si sporca con facilità , polvere , trucco , sudore e fumo posso impregnare la tua lente a contatto e renderla poco confortevole. In più nell’attività sportiva il contatto con l’acqua è più frequente.
Il secondo motivo per il quale conviene la giornaliera è proprio il numero di utilizzi durante la settimana , infatti se indossi una lente mensile meno di 4 volte a settimana a fine mese l’avria utilizzata poco più della metà delle volte per la quale è stata costruita. è importantissimo infatti sapere che una lente mensile è ideata per durate 30 giorni dalla data di apertura e non per 30 utilizzi!
Se invece vuoi utilizzare per più di 4 / 5 giorni a settimana la lenti allora è meglio valutare una lente a ricambio meno frequente , como possono essere appunto le lenti mensili. in ogni caso dobbiamo tenere conto dei luoghi e per quali attività vengono utilizzate. Evitare sempre il contatto con l’acqua e il fumo è importantissimo.
In alternativa alle lenti giornaliere e mensili esistono anche le quindicinali le quali hanno il medesimo vantaggio economico delle mensili con il vantaggio di avere una lente nuova ogni 15 giorni anziché ogni mese.
Per quanto riguardo il comfort e le ore di porto tra le lenti giornaliere e quelle mensile o quindicinali non esiste una preferenza infatti i materiali con i quali vengono costruite le lenti a ricambio prolungato sono quasi del tutto identici a quelli impiegati per costruire le giornaliere tante che ci sono aziende che propongono il medesimo materiale in versione mensile e giornaliero.
Non è quindi detto che una lente mensile o quindicinale sia più “fastidiosa” di una lente giornaliera , infatti se una lente a contatto da fastidio è più probabile che sia per le caratteristiche del materiale o i suoi parametri ma non per il semplice fatto che sia mensile o quindicinale.
Lenti a contato Colorate
Lenti a contatto colorate sono del tutto identiche alle lenti a contatto non colorate, la differenza principale è sulla gamma di materiali presenti sul mercato! Molte aziende infatti si concentrano sulle lenti non colorate e propongono quindi materiali più confortevoli e ossigenati rispetto a quelli impiegati nelle lenti colorate.
Le lenti colorate si possono trovare a ricambio giornaliero e mensile sia graduate e non graduate , quindi oltre al fattore estetico potete correggere il vostro difetto visivo.
In quasi tutti i negozi di ottica si possono acquistare le lenti a contatto graduate (spesso devono essere ordinate) sia per la miopia che per l’ipermetropia.
L’astigmatismo purtroppo è un’altro limite delle lenti graduate colorate infatti sono molto rare le aziende che le producono , niente paura però perchè se il tuo astigmatismo non supera 1 Diottria può essere compensato benissimo!
Per compensare il tuo astigmatismo sulle lenti colorate dobbiamo utilizzare la regoletta matematica conosciuta in ottica como “Equivalente Sferico”
“Dividi per 2 il tuo astigmatimo e sommalo alla componente sferica della tua gradazione”
Niente Panico ora facciamo un esempio!
Supponiamo che la mia ricetta da occhiale sia
Sf (sfero) : -2.75 Cil (Astigmatismo) : -0.50 Ax (asse): 180
La componente sferica è -2.75 mentre l’astigmatismo è -0.50 , dividendo per 2 l’astigmatismo abbiamo che il valore da sommare algebricamente allo sfero è -0.25
-2.75 + (-0.25) = -3.00!
La mia lente a contatto colorata sarà di -3.00 D (diottrie)
Ecco un’altro esempio
Ricetta da occhiale Sf +2.50 Cil +1.00 Ax : 90
+2.50 + (+0.50) = +3.00 D
Come ci si comporta se l’astigmatismo è 0.75 oppure 1.25? La regola dell’equivalente sferico rimane comunque valida , in caso di miopia (negativo) e se hai meno di 40 anni puoi utilizzare uno 0.25 in più. in caso di ipermetropia (Positivo) utilizza uno 0.25 in meno.
Se hai più di 40 anni in caso di miopia utilizza 0.25 in meno e uno 0.25 in più in caso di ipermetropia.
Una delle aziende con lenti colorate graduate sia giornaliere che mensili più facili da trovare nei punti vendita di ottica è la alcon o Civa Vision con la lora gamma di Freeslook e Air Optix Colors. Un’altra azienda produttrice di lenti graduate colorate è la Soleko azienda molto interessante che a quanto dice il loro sito propongo lenti anche con astigmatismi e progressive.
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